Il logo dello studio – riportato in tutti gli atti processuali – è ispirato essenzialmente all’elogio calamandreiano ed è costituito da una bilancia nella quale la rosa - l’esprit de finesse di pascaliana memoria - ha più peso del codice: il cuore (le coeur) prevale sulla raison.

La bilancia - fregio degli atti processuali prodotti dallo studio- nel piatto più pesante sopporta il peso di una rosa, rispetto all’altro che invece porta un codice; forse un semplice quanto efficace accorgimento stilistico, o forse un modo per affermare come la scienza del diritto – lontana dall’essere esclusivamente contenitore di rigide norme, di divieti e mere forme – sia anima, cuore pulsante e buon senso.

 

Il senso della giustizia per il quale, appresi i fatti, si sente subito da che parte è la ragione, è una virtù innata, che non ha niente a che vedere con la tecnica del diritto: come nella musica, in cui la più grande intelligenza non serve a supplire alla mancanza di orecchio.

Si vuol dire soltanto che, nel giudicare, l’intuizione e il sentimento hanno assai spesso più larga parte di quello che dall’esterno non sembri: non per niente, direbbe qualcuno, sentenza deriva da sentire.

(P. Calamandrei, Elogio dei giudici scritto da un avvocato, Firenze, Le Monnier, 1959, 4 ^ ed., pag. 171-175 ).

Il giurista è il vero umanista del nostro tempo, assai più del filosofo e del letterato: " Più l'arco della vita piega, più sento che a formare il giurista occorrono due cose che, nella dovuta misura, raramente si possono raggiungere nel breve tempo che ci è concesso: cultura ed esperienza. Senza l'una e senza l'altra si potrà essere professori, ma non giuristi. Se non si è letto Dante, ad esempio, se non si è ricreato il proprio spirito in Dante, non ci si può chiamare giuristi.... " (Salvatore Satta).

 

Il motto dello studio è il ciceroniano << Iustitiam quaerimus rem omni auro cariorem >> (Ricerchiamo la giustizia cosa più preziosa di ogni ricchezza-Marco Tullio Cicerone).

 

Lo studio si avvale dell’esperienza e dell’apporto sinergico di collaboratori, avvocati e praticanti, esperti e consulenti tecnici, specializzati ognuno in diversi settori.

La filosofia di “Timpanaro & Partners” è che la collaborazione tra colleghi ed il confronto tra le diverse professionalità – organicamente inserite all’interno della struttura o alla stessa stabilmente collegate e coordinate - è funzionale ad una più approfondita e completa analisi delle problematiche giuridiche, ad una più efficiente trattazione degli affari e, quindi, ad un risultato migliore per la clientela.

La selezione curata di tutti i componenti del team, l'attenzione ai particolari di ogni pratica, l’impegno professionale, il servizio personalizzato per ogni cliente sono le caratteristiche peculiari che contraddistinguono lo Studio Legale “Timpanaro & Partners”.

 

Il titolare dello studio conserva la supervisione su tutti i casi trattati, ancorché assegnati, in piena autonomia, a ciascun professionista secondo le specifiche materie di competenza e le esperienze maturate nei vari settori. In tal guisa - sempre nell’ottica di fornire il miglior servizio possibile alla clientela secondo criteri di efficienza e specializzazione - lo studio mantiene gelosamente un prezioso “profilo artigianale”, che si sostanzia nel diretto intervento del titolare nella trattazione di ciascun affare (giudiziale o stragiudiziale) e nel rapporto personalizzato con ciascun cliente. A detto profilo artigianale – ritenuto un irrinunciabile valore aggiunto, piuttosto che un limite - l’Avv. Salvatore Timpanaro non ha inteso abdicare, pur a fronte della continua espansione, negli anni, degli affari trattati e dell’incremento della clientela.

 

Un' efficiente struttura di segreteria, con personale di esperienza ultraventennale, assicura ai professionisti dello studio un supporto burocratico ed organizzativo di grande efficienza e dinamicità.

 

L'attività professionale viene svolta usufruendo dei supporti informatici più avanzati. Una rete collega le postazioni di lavoro che utilizzano un sofisticato software di gestione studio, nonché - con collegamenti in tempo reale on line - numerose banche dati giuridiche (legislazione nazionale e regionale, giurisprudenza, sentenze) della Giuffrè, De Agostini, UTET, CEDAM, Italedi, DBI ed altre.

La struttura è collegata con le Camere di Commercio, gli Uffici del Territorio e il Pubblico Registro Automobilistico.

 

Il numero degli affari legali in atto seguiti dallo studio, anche attraverso la collaborazione dei diversi professionisti che ne fanno parte, è notevole. Nell'ambito dello studio sono conosciute e praticate la lingua inglese e la francese.

 

"Timpanaro & Partners” ha avviato una politica di collaborazione tra studi legali con l’obiettivo di ampliare la propria presenza sul territorio in ambiti geografici sempre più vasti, pur conservando elevati standards qualitativi.

Ha aperto propri recapiti fissi a Caltanissetta,ad Enna ed a Roma. Attraverso le sedi di Caltanissetta e Roma lo studio è in grado di assicurare stabilmente ed efficientemente - senza costi aggiuntivi di domiciliazione - l’attività difensiva nei procedimenti d’appello avanti la Corte nissena ed in quelli di legittimità avanti la Suprema Corte. 

 

 

Particolare della sala riunioni: Decreto di Vittorio Emanuele II^  Approvazione del Codice di Commercio entrato in vigore il 1.1.1886
Particolare della sala riunioni: Decreto di Vittorio Emanuele II^ Approvazione del Codice di Commercio entrato in vigore il 1.1.1886

Altro profilo qualificante lo stile che da sempre caratterizza “Timpanaro & Partners” è la preventiva verifica, puntuale e sistematica, dei margini di transigibilità della lite. Lo Studio fornisce, infatti, al Cliente, in limine litis, ogni indicazione e suggerimento mirato ad accertare la possibilità di definizione bonaria della vertenza e di composizione stragiudiziale del conflitto, avendo, sempre, quale obiettivo fondamentale quello di evitare al Cliente gli oneri ed i costi (non solo economici) del processo.

<< L’avvocato probo dev’essere, più che il clinico, l’igienista della vita giudiziaria: e proprio per questa giornaliera opera di disinfezione della litigiosità, che non sale alla pubblicità delle aule, i giudici dovrebbero considerare gli avvocati come i loro collaboratori più fidi >>.

(P. Calamandrei, Elogio dei giudici scritto da un avvocato, Firenze, Le Monnier, 1959, 4 ^ ed., pag. 142 ).

Ove non sia possibile la composizione in sede stragiudiziale della lite, lo Studio rappresenta e difende strenuamente i propri Clienti davanti a qualsiasi Organo Giudiziario d'Italia.  

Il GIURECONSULTO deve essere cauto nel consigliare, fedele nel patrocinio e giusto nel giudizio. Durand,Speculum iudiciale Antica iscrizione posta nella sala d'ingresso dello studio.
Il GIURECONSULTO deve essere cauto nel consigliare, fedele nel patrocinio e giusto nel giudizio. Durand,Speculum iudiciale Antica iscrizione posta nella sala d'ingresso dello studio.

 

Il metodo di lavoro seguito nello Studio è quello della deframmentazione della questione, secondo il significato del linguaggio tipico dell’informatica, che implica l'idea del ricompattare… ricomporre… riordinare…, del ridurre ad unità in funzione di una consapevole scelta strategica.

- La fase della frammentazione, dello studio analitico, è individuale: avviene ad opera del singolo professionista cui l’affare è assegnato, secondo criteri di competenza ed esperienza.

- La successiva fase della deframmentazione e della sintesi funzionale alla scelta strategica avviene in equipe, sotto la supervisione del titolare.

La linea difensiva ritenuta più adatta è, quindi, sempre il risultato di una approfondita analisi del caso sottoposto.

L’appostazione processuale e l'efficacia della linea difensiva adottata è sottoposta a successive valutazioni e verifiche, anche alla luce degli eventuali mutamenti delle dinamiche processuali.

Il Cliente è sempre reso edotto e coinvolto consapevolmente sia nella scelta iniziale che negli eventuali successivi aggiustamenti.

<< Chi paga l’orchesta sceglie la musica >> suole dire l’Avv. Timpanaro, con espressione poco forense ma molto efficace. Ma, una volta scelta la musica (effettuata, cioè, la scelta consapevole da parte del Cliente, opportunamente consigliato), << è l’avvocato il direttore d’orchestra >>.

Nel corso del rapporto professionale, le attività svolte dallo Studio e gli sviluppi processuali vengono sempre comunicate al cliente con tempestività, tramite la posta elettronica ed ordinaria e/o a mezzo fax.

 

Timpanaro & Partners prevede un protocollo di intervento degli avvocati, finalizzato al miglior risultato possibile per la Clientela, che si articola in tre fasi:

in campo civile: 1) esame preliminare della questione e studio di fattibilità; 2) fase stragiudiziale, che in genere si avvia con una diffida stragiudiziale; 3) eventuale fase giudiziale-contenziosa;

in campo penale: 1) esame preliminare della questione e scelta del rito (rito ordinario o riti alternativi, compreso l’eventuale patteggiamento ove non sussistano margini di difesa); 2) indagini difensive; 3) fase giudiziale.

 

 

 

La scrupolosa applicazione delle normative vigenti in materia di riservatezzagarantisce ai clienti la massima efficienza ed il totale rispetto della propria privacy nel trattamento dei dati sensibili.

Lo Studio opera nel pieno rispetto del Codice deontologico professionale. Per l’espletamento dell’attività vengono applicate le tariffe professionali vigenti stabilite dal Consiglio Nazionale Forense consultabili presso il sito del C.N.F.(www.consiglionazionaleforense.it ).

 

 

La tipologia della clientela assistita dallo Studio è rappresentata da:

- Privati ;

- Enti pubblici (territoriali ed economici);

- Società di persone (S.a.s., S.n.c.);

- Società di capitali (S.r.l., S.p.A.);

- Imprenditori commerciali e operatori economici in genere;

- Banche (di rilievo nazionale e regionale);

- Consorzi;

- Cooperative;

- Società estere.

La varietà della nostra clientela è una dimostrazione della nostra capacità di fornire un servizio personalizzato, espressamente calibrato sulle specificità ed esigenze dei nostri clienti. 

 

L'Avv. Timpanaro discute la questione di legittimità costituzionale sulla protezione delle fonti giornalistiche.
L'Avv. Timpanaro discute la questione di legittimità costituzionale sulla protezione delle fonti giornalistiche.